Il 17 marzo 2020 è stata recapitata una sorpresa spiacevole per molti tabaccai, si tratta di una mail inviata dalla LIS IP SPA, al secolo Lottomatica Italia Servizi, dove viene testualmente comunicato che da martedì 24 marzo “L’addebito dell’SDD sarà effettuato al martedì (invece del mercoledì)”. Molti esercenti hanno chiesto ai vari responsabili commerciali, come sia possibile fare una richiesta del genere in piena emergenza coronavirus, spesso si sono sentiti rispondere qualcosa come “Cosa c’è di strano? In fondo sono soldi già riscossi dal pagamento dei servizi presso i vostri punti vendita”. Si tratta proprio di una diversamente emergenza coronavirus
Ma cos’è Lottomatica Servizi Italia?
LIS è un operatore di lotterie e scommesse italiano. È la concessionaria esclusiva dello Stato italiano per la gestione del gioco del Lotto ed è la filiale italiana del gruppo International Game Technology, a sua volta controllato per il 52,1% da De Agostini. (Fonte Wikipedia )
Ma è vero che i soldi sono già stati riscossi dai tabaccai?
Teoricamente sarebbe così, ma viene omesso che i tabaccai anticipano le vincite fino a 500 Euro su gratta e vinci, gioco del Lotto, 10eLotto e MillionDay (sempre gestiti dal medesimo concessionario). Queste cifre in parte vengono recuperate sottraendolo da quanto deve essere versato a LIS ed in parte con un riversamento sul proprio conto effettuato il martedì, vedi il gratta e vinci. Considerato che gli aggi vanno da un massimo del 10% all’8%, si capisce, il problema nasce non per una cattiva gestione dei tabaccai, piuttosto per lo scaricare su di loro i problemi di liquidità da parte del Concessionario.
Insomma un tabaccaio può avere delle difficoltà in caso di numerose vincite ad avere sul conto la liquidità per pagare il dovuto. Adesso immaginiamo la stessa situazione se il prelievo da parte di LIS viene anticipato al martedì. A tutte queste considerazioni si aggiunge la decisione nefasta di compiere questa operazione nel periodo dell’emergenza viruscorona, quando gli incassi per ovvi motivi sono ridotti ai minimi!
Insomma mentre lo stato sposta le scadenze dei pagamenti, c’è chi le anticipa, non lo trovate strano? Io molto!
Tutto questo senza contare che adesso si incentiva a pagare in moneta elettronica, di fatto penalizzando il tabaccaio nel momento in cui eroga grosse quantità di vincite sempre in contanti … Insomma “diversamente emergenza viruscorona” e il tabaccaio viene proprio messo in posizione prona?
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