La magistratura contabile ha dato via ad una indagine sul pagamento da parte del Comune all’istituto Restellini, che ha organizzato l’evento. Il “casus belli”, da cui è scaturito tutto, è il pagamento effettuato dall’ente sul conto, che è intestato alla società in una banca degli Emirati. Il compenso fornito dal comune non sarebbe l’unico aspetto, per cui la Corte dei Conti indaga sulla Mostra di Modigliani

Questo evento, dopo un quinquennio di totale appiattimento delle iniziative culturali a Livorno, ha riportato la città nei mari della cultura, ma quello tra Modigliani e la “sua Livorno” si conferma un amore burrascoso. Infatti, nel centenario della morte, ad avvelenare quanto di bello abbiamo potuto ammirare, è giunta un’inchiesta. La Corte dei Conti di Firenze ha aperto un fascicolo sulla mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” che si sta svolgendo a Livorno.
Nell’inchiesta viene ipotizzato un danno o una colpa grave nei confronti della pubblica amministrazione, l’oggetto dell’indagine è il contratto stipulato con l’Istituto Restellini, che ha curato la mostra. Sotto la lente di ingrandimento sarebbe finito il pagamento del Comune di Livorno in un conto corrente, intestato alla società organizzatrice della mostra, in una banca a Dubai, noto paradiso fiscale. Stiamo parlando di un compenso di un 1.225.000 euro esente da Iva, che non sarebbe l’unica criticità, su cui sta indagando la Corte dei Conti.
L’inchiesta è partita alcuni mesi fa, ma torna prepotentemente a far parlare di se dopo l’esposto presentato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, già candidato sindaco, Andrea Romiti. Al di là dell’indagine in corso, il cui compito di trarre giudizio spetta alla magistratura, va fatta una riflessione sulla mania suicida Labronica, che investe soprattutto la politica cittadina, determinata a colpire qualsiasi evento faccia uscire la città dalla paralisi culturale ed economica.
L’intervento del Sindaco sull’argomento

Siamo di fronte ad un’operazione politica di basso livello, come ormai accade spesso in questo periodo, tesa a colpire un evento straordinario, che sta volando verso 100.000 presenze. Riguardo all’esposto e all’indagine aspettiamo a vederne i risultati, poi trarremo le nostre conclusioni. Ribadisco che siamo sereni perché fiduciosi nel lavoro, nella competenza e professionalità degli uffici e dei dirigenti. Inoltre siamo confortati dal grande successo dell’evento culturale, che ha finalmente destato la città.
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