Addio a Kobe Bryant
Addio a Kobe Bryant, gigante della Nba. Bryant è stato coinvolto in un incidente con il suo elicottero privato che si è schiantato a Calabasas in California.
Le sue presenze alle partite
Chi, negli anni ’80, era grande abbastanza si ricorda di quando, nell’intervallo delle partite un piccolo bimbo di colore, un pochetto in carne, si metteva a tirare in campo.
Nella nostra città l’abbiamo visto spesso quando, sia la Libertas che la Pallacanestro Livorno, giocavano contro le squadre di suo padre.
Legato all’Italia
Kobe Bryant era legato all’Italia visto che suo padre, Joe Bryant, ha giocato in Italia.
Joe Bryant ha giocato nella Sebastiani Rieti, nella Viola Reggio Calabria, nell’Olimpia Pistoia e nella Pallacanestro Reggiana.
Il suo idolo, in Italia, era Alessandro Fantozzi
Nel 2002, per l’esattezza il 19 giugno 2002, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ad una domanda del giornalista se, il suo idolo, in Italia era Mike D’Antoni visto che portava il n. 8 sulla maglia, lui rispose: “Chi mi ricordo del basket? Fantozzi… il mio idolo in Italia era Alessandro Fantozzi”.
Alessandro Fantozzi, per chi non mastica di pallacanestro in città, è livornese doc ed è stato per anni il capitano della Libertas Livorno che ha sfiorato lo scudetto nel 1989 nell’epica finale contro l’Olimpia Milano.
Per questo motivo anche noi lo vogliamo ricordare. Un grande giocatore che, oltre a superare molti record, ha conquistato 5 titoli Nba, 2 medaglie d’oro alle Olimpiadi e 1 oro ai campionati americani.
R.I.P. Kobe