Dalla prossima estate al mare in bici in sicurezza

Ecco la ciclopista che collegherà Pisa al mare
Dalla prossima estate al mare in bici in sicurezza.
Le parole dell’Assessore all’Urbanistica e mobilità Massimo Dringoli
“Da questa estate potremo andare in bicicletta al mare senza rischiare la vita.
Il nostro è l’inizio di un percorso verso una diversa mobilità che permetterà di raggiungere il nostro litorale con mezzi alternativa all’auto.
Con la pista ciclabile vogliamo dare un chiaro segnale di inversione di tendenza.
Al momento i lavori sono iniziati lungo tutto il percorso e proseguiranno in modo autonomo in tre lotti distinti, così da accelerare la realizzazione”.
La “Ciclopista del Trammino”
La “Ciclopista del Trammino” è un tracciato di quasi 10 chilometri che segue l’antico traccio del tram su rotaie attivo fino agli anni ’60 da cui ha preso il nome.
Attualmente sono in corso le verifiche sulla presenza degli ordigni bellici sull’intero tracciato che proseguiranno fino alla settimana prossima.
Si prevede che i lavori saranno conclusi entro il prossimo mese di agosto, eventualmente prevedendo parziali utilizzi anticipati.

I lavori, affidati a Pisamo, società strumentale in house del comune, sono realizzati da tre diverse ditte, in quanto divisi in tre distinti lotti per un importo complessivo di 2,8 milioni di euro, finanziati per il 60% con risorse comunali ed il 40% con contributo regionale POR FESR 2014-2020.
L’intervento rientra nel progetto più ampio di “Ciclopista dell’Arno”, inserita nel Programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021, per un costo complessivo di 6,791 milioni di euro.
La “Ciclopista” comprende il tratto da La Vettola (via Vecchia Livornese) alla vecchia stazioncina di Marina.
In tutto il tracciato la larghezza della pista sarà pari a 3,5 metri.
Sono previste aree di sosta in corrispondenza delle vecchie stazioni ferroviarie di San Piero a Grado, Marina di Bocca d’Arno e Marina di Pisa.
Le aree saranno attrezzate con panche, tavoli da picnic, fontanelle, rastrelliere per biciclette e contenitori per rifiuti.

I lavori sono iniziati nel mese di novembre.
Ad oggi il tracciato è stato pulito da tutte le alberature, dai rovi e sono stati rimossi i binari e le traversine ferroviari.
Sono in corso le indagini per la bonifica bellica.
Per l’esecuzione della pista non è previsto in alcun caso l’impiego di strutture di sostegno in qualunque materiale.
La pavimentazione
Per la pavimentazione della pista verrà impiegato uno strato di usura in conglomerato bituminoso natura ed il pacchetto della pista sarà delimitato non da cordoli in cemento ma da lamiere in acciaio corten.
All’interno della fondazione stradale e del sovrastante strato di base in conglomerato bituminoso verranno inserite polifore prefabbricate in c.a..
Dove possibile, i vecchi pali di armamento saranno ripristinati e conservati a memoria del vecchio tracciato.
Il tracciato
Il tracciato ferroviario è occupato, per circa metà della sua lunghezza, da folta vegetazione invasiva sviluppatasi spontaneamente, compresi alberi anche di alto fusto.
Per rendere possibile l’esecuzione dei lavori essa è stata divelta in tutta la superficie occupata dalla pista.
Dove è possibile gli alberi sono stati lasciati al loro posto.
Nei tratti privi di vegetazione potranno essere messi a dimora alberi a foglia caduca.
Fonte: Comune di Pisa