Il dipinto di Vincenzo Cabianca “L’addio del volontario” tra i dipinti macchiaioli che hanno ispirato Matteo Garrone per il suo “Pinocchio”

Il quadro durante al trasmissione “Che tempo che fa”
Il dipinto “l’addio del volontario” (1858) di Vincenzo Cabianca e di proprietà del Museo “Giovanni Fattori” di Livorno ha ispirato il regista Matteo Garrone nel suo nuovo film “Pinocchio” in uscita nei cinema in questi giorni.
L’opera, infatti, è stata proiettata nella puntata della trasmissione “Che tempo che fa” di domenica 14 dicembre in occasione della presentazione del film alla presenza dello stesso regista Garrone e di “Geppetto” interpretato da Roberto Begnini.
Il dipinto
Il dipinto di Cabianca, così come altri dipinti di Giovanni Fattori, massimi rappresentanti della pittura macchiaiola hanno ispirato il regista per la loro semplicità cromatica.
Garrone stesso ha infatti dichiarato che nel girare il film ha messo nelle fotografica e nel paesaggio la pittura macchiaiola.
Le dichiarazioni di Garrone
“I luoghi di Pinocchio sono stati scelti perché facessero pensare ai quadri macchiaioli.
Riflettendo quelle luci e quei colori che fossero in grado di raccontare l’anima dei personaggi”.
Il dipinto di Cabianca, appartenente alla collezione civica livornese, riflette pienamente questo concetto per l’ambientazione intima e quotidiana attenta alla minuta descrizione del reale ed all’importante ruolo della luce e del colore.
Fonte: Comune di Livorno