Nuovo Santa Chiara in Cisanello, presentato il progetto
Alla presentazione del nuovo Ospedale “Santa Chiara” presente anche il Sindaco di Pisa Michele Conti
Il Sindaco di Pisa Michele Conti è intervenuto alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo ospedale Santa Chiara in Cisanello, ecco le sue parole:
“Oggi è una giornata di festa per Pisa: la posa della prima pietra del nuovo Santa Chiara in Cisanello è un atto di grande significato che la città attende da anni.
Finalmente, con la recente sentenza del Consiglio di Stato sull’appalto del “nuovo Santa Chiara” si è concluso l’iter dei tribunali amministrativi che ha sbloccato i lavoro a Cisanello che, come annunciato la Regione Toscana, partiranno il prossimo settembre.
Pisa vedrà dunque finalmente trasferite in quell’area tutte le spacialità mediche, comprese quella ancora oggi attive nel vecchio Ospedale Santa Chiara.
L’azienda ospedaliera-università pisana diventerà, se possibile ancora di più di quanto lo è già adesso, quel punto di riferimento per la sanità a cui già si rivolgono moltissimi cittadini di Pisa, di tutta la Regione e di tutta Italia”.
Continua…
“Un’eccellenza riconosciuta dalla comunità scientifica, dai tanti pazienti che vengono a curarsi a Pisa e dai tanti lavoratori, medici, infermieri e personale di servizio che contribuiscono a garantire standard di qualità altissimi.
Voglio dunque esprimere tutto il mio orgoglio e la mia soddisfazione per l’inizio di questo percorso che doterà Pisa di un nuovo e moderno Ospedale.
L’amministrazione Comunale che rappresento intende fare la propria parte per accompagnare questa nuova opportunità con adeguati e necessari interventi in termini infrastrutturali, logistici e di mobilità, per far si che il nuovo polo ospedaliero che cresce non diventi una monade isolata, ma sia collegato sempre di più con la città e con i quartieri limitrofi.
In questo senso ritengo di centrale importanza il progetto che stiamo presentando al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione della tramvia che collegherà la Stazione Ferroviaria al polo ospedaliero di Cisanello, che potrà incidere profondamente e positivamente sui flussi della mobilità lungo il principale asse di scorrimento del traffico cittadino, con benefici importanti a livello ambientale e di qualità della vita.
L’aspetto ambientale, che noto fondamentale anche nella nuova progettazione degli spazi interni al polo ospedaliero, è una delle nostre priorità, come dimostra il piano di forestazione urbano presentato dall’Amministrazione, che coinvolgerà proprio il parco fluviale della golena d’Arno, rendendolo un grande polmone verde per la parte nord della città, proprio in prossimità dell’Ospedale”.
Le conclusioni
“L’inizio dell’iter di trasferimento dell’Ospedale, con la costruzione del nuovo Santa Chiara apre però anche un altro fronte, quello del recupero di una delle aree più prestigiose e delicate della città, quella appunto del Santa Chiara, a ridosso dell’area monumentale di Piazza dei Miracoli.
Credo sia necessario e proficuo un incontro dedicato sul tema alla Regione Toscana, ai vertici dell’Azienda ed ai professionisti dell’impresa che si è aggiudicata il bando, per capire se a distanza di 10 anni dal piano Chipperlfield ci sono degli elementi da rivedere, da aggiornare, da migliorare per uno sviluppo virtuoso di quella porzione strategica della città.
Non c’è dubbio che quella del Santa Chiara sarà la partita urbanistica più importante che si giocherà a Pisa nei prossimi anni e su questa, come sulle altre questioni urbanistiche, il Comune di Pisa ha competenza e vuol giocare il proprio ruolo fino in fondo.
Ma ci sarà tempo per discutere, auspico già dalle prossime settimane.
Oggi è il giorno della festa e delle congratulazioni a chi ha ottenuto questo primo importante traguardo”.
Il progetto
L’investimento complessivo è di 500 milioni di Euro. Al termine degli interventi preliminari, la durata prevista è di circa 6 mesi, verrà sottoscritto il contratto da 240 milioni di Euro per le nuove costruzioni e di 130 milioni di Euro per la gestione e la manutenzione.
Il cronoprogramma
In 4 anni la costruzione degli edifici ad uso sanitario e didattico, nei successivi 9 anni la gestione e la manutenzione sia del patrimonio immobiliare di nuova edificazione sia di quello esistente.
Fonte: Comune di Pisa