Ci sono dei negozi sopravvissuti oltre che alla crisi economica, allo sviluppo dei grossi centri commerciali, degli outlet e dell’ecommerce. Stiamo parlando dei metodi di sopravvivenza urbana alla crisi del commercio in Borgo Cappuccini. Parliamo dei punti vendita tradizionali, che, negli ultimi anni, hanno affrontato un contesto competitivo sempre più agguerrito.

Non basta offrire un prodotto,
il commerciante oggi deve diventare un confidente, di cui i clienti si fidano. Il rapporto umano e la professionalità sono due fattori cardine del successo commerciale oltre al prodotto. Le grandi catene commerciali e i colossi dell’ecommerce non lo possono offrire. A fare la differenza spesso è il fattore umano, che il consumatore dimostra di apprezzare. Nonostante gli sforzi, molti i negozi abbassano le saracinesche per sempre, secondo le stime di Confesercenti, nel corso del 2019 hanno chiuso oltre 5.000 attività commerciali, in pratica 14 al giorno. Un fenomeno che tocca in modo particolare i centri storici, dove dal 2008 a oggi sono scomparsi il 12% degli esercizi commerciali.

Analizziamo il perché la crisi colpisca maggiormente le attività nei centri storici, come Borgo Cappuccini. Spesso le scelte sbagliate delle amministrazioni hanno portato ad avere pochi posti macchina, neppure sufficienti per i residenti, che pagano il contrassegno. In nome di principi giusti come la fluidità del traffico e la raccolta differenziata sono state prese decisioni scellerate. Ci siamo trovati di fronte ad amministrazioni incapaci di trovare soluzioni adeguate abbiamo visto il declino di quartieri storici come Borgo Cappuccini, che guarda caso stanno riprendendo vita nei punti più accessibili al traffico.

Insomma quel senso di marcia nel tratto di Borgo Cappuccini nei pressi del Nautico, contrario al senso di tutto il resto della via fa da tappo asfissiante al commercio e alla possibilità dei residenti di andare a casa propria. Questo senza tenere conto delle difficoltà dei mezzi di soccorso di accedere a Borgo Cappuccini. Insomma caro sindaco pensa a questa via storica e a tutta la città! Non lasciare soli i tuoi cittadini in questa lotta per la sopravvivenza urbana alla crisi del commercio e dei quartieri storici
Stay Tuned
Per leggere i nostri articoli vai sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/OsservatoreOnline/ oppure sul nostro giornale on line https://losservatore.com/index/