Programmato il restauro del Palazzo Pretorio, l’Assessore Latrofa: “da tempo inserito nel programma delle opere 2020. I lavori inizieranno alla fine del prossimo anno”

Nel pomeriggio del 4 dicembre 2019 si è svolta la seduta congiunta delle due commissioni, lavori pubblici e bilancio, durante la quale è stato illustrato dall’Assessore Raffaele Latrofa, il piano annuale delle opere pubbliche che dovrà approdare in Consiglio Comunale insieme alla discussione del bilancio di previsione 2020.
Le parole dell’Assessore
“A differenza di quanto accadeva in passato dove la programmazione delle opere pubbliche erano molto spesso un libro dei sogni.
Noi continuiamo con il nostro metodo che prevede la corrispondenza di quello che diciamo con quello che facciamo e soprattutto fra i progetti e la loro realizzazione.
In questo caso, un’opera in attesa da troppo tempo come il recupero del Palazzo Pretorio, o meglio, il restauro conservativo della facciata e la manutenzione straordinaria delle coperture, è stato da tempo inserieto nel programma annuale del 2020.
Come ho illustrato oggi insieme ai tecnici nella seduta congiunta della prima e quarta Commissione permanente, la cifra di 600 mila Euro che era stata prevista in passato, l’abbiamo incrementata di 150 mila Euro, arrivando ad un totale di 750 mila Euro, risorse necessarie per prevedere il rifacimento della copertura che probabilmente è anche una delle cause principali del deterioramento della facciata.
Si prevede che i lavori possano iniziare tra la fine del 2020 ed i primi mesi del 2021 e che, a termine dei medesimi, la facciata e la torre dell’orologio torneranno allo splendore originario.
I cittadini pisani potranno però percepire in anticipo il risultato finale, poiché a lavori in corso sarà posizionato, sopra il ponteggio, un telo raffigurante la facciata nella sua configurazione finale: una nuova modalità di allestimento del cantiere che intende salvaguardare il decoro nel periodo dei lavori in centro città che, auspichiamo, sia d’esempio per tutti i cantieri che ci saranno Pisa nei prossimi anni”.
Fonte: Comune di Pisa