Nel quartiere di Pisanova: Si è svolta sabato 30 novembre la cerimonia di intitolazione della rotatoria a Odino Peroni
L’intitolazione è stata decisa dalla Giunta comunale, anche su impulso dell’amministrazione precedente.
L’occasione è stata quella di rendere omaggio ad una persona che è stata un grande esempio di impegno civile e professionale dedicato a Pisa.
Odino Pieroni è nato a Brucciano (Lucca) il 16/05/1926 e morto a Pisa il 14/07/2016.
Viene ricordato per essere stato difensore dei diritti civili e delle libertà dell’uomo; anche a distanza di tanti anni dalla guerra, ha sempre continuato a essere strenue sostenitore dei principi democratici.
Alla cerimonia di intitolazione, che si è svolta nel quartiere di Pisanova, sono intervenuti l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani, il consigliere comunale Andrea Serfogli, la presidente dell’ATVL di Lucca e Pisa Simonetta Simonetti, il presidente del Gruppo culturale Ippolito Rosellini Giovanni Ranieri Fascetti, il presidente provinciale Anpi di Pisa Bruno Possenti e i familiari a amici di Odino Pieroni, tra cui la figlia Patrizia Pieroni.
Le parole dell’Assessore Magnani
“Ringrazio i familiari di Odino Pieroni, il consigliere comunale Andrea Serfogli e le associazioni presenti per aver costruito tutti insieme questa occasione di ricordo e di giusto tributo a un grande uomo, che si è sempre distinto per il suo impegno a favore della città.
Ha dedicato la sua professionalità lavorando con grande passione nel Genio Civile, contribuendo alla costruzione dello Scolmatore e mettendo a disposizione la sua profonda conoscenza del fiume Arno in situazioni di emergenza che hanno messo a rischio la città, come nell’alluvione del ’66”.
Le parole di Andrea Serfogli in rappresentanza del presidente del Consiglio Comunale
“Sono davvero soddisfatto ed emozionato di essere arrivato a questo traguardo perché ho avuto l’onore di conoscere e lavorare insieme a Odino Pieroni e posso testimoniare direttamente il suo impegno non solo civile e politico come combattente per la libertà da partigiano, ma soprattutto sul fronte della sicurezza idraulica e dello sviluppo della viabilità della città. Un uomo sempre in prima linea nelle emergenze, esempio da conoscere e da seguire soprattutto per le nuove generazioni”.
Fonte: Comune di Pisa