Nella sfida dello “Zini” bel pareggio del Livorno alla prima esibizione dello strano duo Breda – Filippini
Si chiude nel modo migliore una settimana schizofrenica; la trasferta di Cremona poteva rappresentare l’inizio del “de profundis” per il Livorno ed invece potrebbe essere il viatico verso un periodo di maggiori soddisfazioni, con annessa risalita in graduatoria. Alla fine arriva un bel pareggio del Livorno, più che meritato. Aldilà del punto che consente di muovere la classifica, a regalare un briciolo di sole è la vigorosa prestazione dei labronici, come se Agazzi e compagni volessero resettare tutto il brutto visto in questo avvio di campionato. Non è un caso che per la seconda volta in questo campionato la porta amaranto sia rimasta inviolata; era successo soltanto nel vittorioso derby con il Pisa.
Tanti cambi
La prima del duo Breda – Filippini è stata caratterizzata da una mini rivoluzione; la coppia, mah…., di tecnici ha cambiato modulo tattico e tanti effettivi. Tatticamente si è optato per un offensivo 4-2-3-1 con Mazzeo riferimento centrale ed il trio Marras – Rocca – Marsura a ridosso. E proprio l’ex centrocampista del Lanciano è riuscito, con i suoi inserimenti, a infastidire la macchinosa retroguardia grigiorossa. L’impressione è che il barbuto interno possa diventare elemento imprescindibile della mediana amaranto; del resto è l’unico tra i centrocampista a disposizione del duo Breda – Filippini ad avere nel dna l’innata predisposizione all’inserimento. Bene hanno fatto anche i ripescati Gasbarro, fin qui troppo sacrificato, e Bogdan ed anche lo stesso Mazzeo, pur se a volte troppo fumoso.
Plizzari
Il bel pareggio del Livorno, però, porta anche la firma di Alessandro Plizzari; il promettente portiere di proprietà del Milan finora si era visto davvero poco e l’unica volta che era stato promosso titolare, con il Chievo, aveva messo insieme paperelle a go-go. Nè lui né Zima sembravano estremi affidabili, tanto che il presidente Spinelli aveva parlato del probabile acquisto, a gennaio, di un nuovo numero uno. Ed invece a Cremona Plizzari si è definitivamente conquistato i galloni da titolare: sempre attento, sia tra i pali che nelle uscite, ha autografato il bel pareggio del Livorno con un miracolo, ad un sospiro dal triplice fischio di chiusura, su un colpo di tacco di Ciofani. Una bella notizia per Breda e Filippini: dopo aver ritrovato portiere e difesa, adesso manca soltanto l’uomo gol, quello deputato a concretizzare la manovra. Per trovarlo, munirsi di una bacchetta da rabdomante…..
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