In un nostro articolo abbiamo posto delle domande sulla sicurezza della struttura e queste sono le risposte dell’amministrazione comunale sul cavalcavia ‘La Rosa’ – Le inchieste de ‘L’Osservatore’
Alcuni lettori allarmati ci hanno parlato di infiltrazioni e crepe sul cavalcavia ‘La Rosa’. La nostra inviata Laura Petreccia si è recata sul posto ed ha fatto un reportage fotografico, nel quale ha evidenziato lo stato del ponte. Al riguardo, abbiamo posto delle domande all’amministrazione comunale, che ci ha dato le seguenti risposte. Prima di passare all’intervista vanno, però, va sottolineato la velocità con la quale il sindaco e l’ingegner Alessio Bozzi hanno risposto in tempi rapidi alle nostre domande. Non altrettanto possiamo dire della segreteria del sindaco, alla quale abbiamo chiesto i contatti giusti per porre le nostre domande senza ricevere alcuna risposta. Tanto che è stato il sindaco stesso, che ovviamente ha difeso il suo staff, a fornirci le informazioni richieste. Serve, nell’ottica di una maggior considerazione delle istanze del cittadino, un cambio di marcia per avvicinare ancor più l’amministrazione alla città.
Il cavalcavia de ‘La Rosa’ è sicuro?
“Il cavalcavia de La Rosa è sicuro; è stato oggetto circa 5 anni fa di un intervento di manutenzione conservativa consistito nella realizzazione del copriferro nelle parti dell’intradosso del ponte mancante o in procinto di caduta (il copriferro è la parte di calcestruzzo più esterna che ha il compito di proteggere il ferro di armatura dalla corrossione e dal fuoco). Per il ponte in questione dobbiamo programmare un intervento di impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione. Inoltre siamo sempre alla ricerca di qualche finanziamento necessario per la sua demolizione visto il suo forte e brutale impatto sull’abitato.”
Ai tempi dell’ultimo controllo era già presente la crepa delle fotografie?
“Non si tratta di una crepa; la si ha in presenza di una lesione che si crea nel tempo, mentre ciò che si vede è un giunto di dilatazione che c’è sempre stato sino al momento della realizzazione del ponte. Si tratta infatti di un appoggio tipo Gerber. Sulla pavimentazione stradale si evidenzia il distacco della pavimentazione in corrispondenza del giunto quindi come indicato alla prima risposta sarà necessario un intervento di risanamento ed impermeabilizzazione del giunto (probabile la realizzazione di nuovi giunti con bitume modificato).”
Quando è stato fatto l’ultimo controllo su ponti e cavalcavia livornesi e loro stato di salute?
“I ponti di nostra competenza, che sono circa 90, sono oggetto di controllo periodico. Comunque con il Sindaco stiamo affrontando la problematica della manutenzione dei ponti in modo più analitico ed informatizzato. In sostanza vogliamo, in tempi brevi, passare ad una valutazione numerica dello stato manutentivo dei ponti. Quindi le schede difettologiche dei ponti non si tradurranno più in giudizi ma in numeri e questo ci consentirà di programmare gli interventi manutentivi con più precisione, meglio scadenzati nel tempo e con un rispetto assoluto delle priorità visto le risorse a disposizione.”
Stay Tuned
Per leggere i nostri articoli vai sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/OsservatoreOnline/ oppure sul nostro giornale on line https://losservatore.com/index/