Livorno, 14 novembre 2019. Una folla commossa si è ritrovata dinanzi lo specchio delle acque dei “Tre Ponti” per onorare il ricordo dei Caduti della Meloria, avvenuto 48 anni fa.
Un velivolo della 46ª Brigata aerea “Silvio Angelucci” sorvola il cielo in attesa di luce verde al lancio dal personale di terra che monitora le condizioni meteo e le acque sottostanti.
Ecco che giunge il “VIA”, 10 paracadutisti si lanciano nel vuoto dal velivolo uno dopo l’altro, inizia la discesa verso il mare dando vita a una scenografia mozzafiato. Un batticuore ripetuto una seconda volta per catturare l’emozione e trattenere il ricordo dello schieramento dei paracaduti verdi che imbrigliati dal vento scendono e si adagiano morbidamente nelle acque, silenziosi e quieti.
Tutti i paracadutisti vengono ripescati dal mare dai battelli, e la cerimonia si sposta al monumento ai caduti della Meloria in via Dino Provenzal, eretto per iniziativa del Maresciallo incursore paracadutista Paolo Frediani.
Con il toccante rito della deposizione di due corone, la prima rilasciata e presidiata da due dei nostri paracadutisti, la seconda dal Tenente Colonnello dell’Areonautica Inglese Peter Crockned.
Le parole di condivisione della Commemorazione hanno sottolineato il ruolo che sempre più impegnativo investe le Forze Armate, lo scambio di servizio con l’Ufficio Britannico nelle operazioni militari nel golfo Arabico e le collaborazioni tra i due Paesi.
Peter Crockned :-”In tempo di conflitto siamo consapevoli del sacrificio e del rischio che si corre sul campo di battaglia. Che è quello di accettare il rischio del morire nel prestare servizio”.
Il richiamo scandito di ognuno dei 46 nomi dei caduti, a cui i soldati schierati e dai presenti, rispondono coralmente “Presente!”, ha chiuso per questo anno 2019 la Cerimonia di Commemorazione dei 46 Caduti della Meloria.
Vito Capogna, Laura Petreccia