La Libertas Livorno 1947 vince la stracittadina contro la Libertas Liburnia Livorno
LIBERTAS LIVORNO 1947 vs LIBERTAS LIBURNIA LIVORNO 69-64 (1°: 10-28; 2°: 33-41; 3°: 50-56)
LIBERTAS LIVORNO 1947: MALVONE 2, MELOSI 5, MASSOLI 14, NICCOLAI 17, LULLI 6, BUZZO 14, TELLINI 9, VIVONE 2, PERONDI, CIARDI, PERASSO, PRIMA. ALL.: D’ELIA
LIBERTAS LIBURNIA LIVORNO: MUZZATI 20, VIACAVA 3, BERNARDINI 9, RISTORI 14, ARTIOLI 13, FIORE 2, BARONI 1, MINUTI 2, FERRETTI, RAZZAUTI, VENNI, GIACHETTI. ALL.: CASTIGLIONE
Partita veramente brutta per la Libertas 1947 e di contro la miglior gara della Liburnia da inizio campionato. Una miscela che crea una gara incerta fino agli ultimi 30 secondi, contrariamente ad ogni aspettativa.
Anzi è addirittura la Liburnia a comandare il punteggio per 36 minuti, raggiungendo anche i 18 punti di vantaggio proprio sulla sirena del primo quarto; un primo quarto dove il giovane giocatore ospite Muzzati sembrava Dalipagic: 16 punti per lui al 10.mo con 4 bombe già infilate nella retina dei locali. Sicuramente una prestazione monstre del numero 7 della Liburnia ma anche una difesa locale imbarazzante.
D’Elia prova un quintetto più aggressivo in difesa e dimezza lo svantaggio all’intervallo lungo. Ma l’aggancio non riesce e la truppa di Castiglione continua a mantenere 5/6 punti di vantaggio quando si entra nella dirittura finale. La partita si scalda: gli arbitri fischiano un secondo inesistente fallo antisportivo a Vivone con conseguente espulsione. La Libertas trova un sussulto da quello che, fino ad ora, era il giocatore più in ritardo della truppa, Tommaso Buzzo. Prima ruba la palla e appoggia il sottomano del meno 1. Due minuti più tardi, dopo il pareggio di Niccolai e la palla persa dagli ospiti, il Play pisano segna (da distanza siderale e con il difensore a 1 cm) la bomba del primo vantaggio locale (65-62) quando mancano 2 minuti e 50 secondi alla fine del match. La Liburnia ha ormai dato tutto e non ha la forza per reagire alla tendenza della gara che ormai sta andando verso casa Libertas. Ci sarebbe un’ultima chance per gli ospiti per arrivare a un possesso di ritardo ma l’1 su 3 dalla linea dei liberi sancisce la fine della contesa.
In casa Libertas gara opaca per tutti: il 23% dalla lunetta parla chiaro. Oltre ad una caratteristica ormai nota che i migliori quintetti difensivi hanno pochi punti nelle mani mentre i quintetti con maggior efficacia offensiva hanno problemi a fare una difesa efficiente sui giocatori avversari. Per il coach il difficile compito di risolvere questi problemi.
Fonte: Libertas Livorno 1947
