Il 5 novembre si è tenuto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura, chiesto dal Sindaco Salvetti il 2 novembre appena appresa la notizia del rave party all’ex Trw.
Al Cosp ha partecipato anche una rappresentante della società che ha la gestione dell’area. “Il Comitato di oggi è stato illuminante – ha dichiarato il Sindaco Luca Salvetti – per tre aspetti. Il primo relativo alla modalità di intervento delle Forze dell’Ordine. Ci hanno spiegato che è stato scelto un intervento per evitare problemi di ordine pubblico. Per la numerosa presenza di persone all’interno dei capannoni dell’ex Trw, già dalle prime ore della mattina, non è stato possibile uno sgombero. La Polizia ha intensificato i controlli all’esterno della struttura, attivando anche mezzi di soccorso e Vigili del Fuoco. Con questa opera di monitoraggio sono state effettuate identificazioni, sequestri di materiale audio, soccorsi per malori”.
“Il secondo aspetto – aggiunge il Sindaco – riguarda la presenza al Cosp del Procuratore Capo della Repubblica Ettore Squillace Greco, inviato dal Prefetto, il quale ha specificato che i rave party non sono prevedibili ed è praticamente impossibile fare un’opera preventiva. Un Giudice, il Prefetto ed il Sindaco potrebbero emettere un’ordina di sicurezza pubblica, ma in questo caso la Polizia Giudiziaria dovrebbe immediatamente eseguire l’ordinanza facendo irruzione ed effettuando uno sgombero, con il rischio di provocare un disastro. Inoltre il potere dell’autorità amministrativa è molto limitato in casi come quello del rave party. Il terzo aspetto concerne il rapporto con la società, che gestisce le aree della ex Trw, la quale non ha presentato un quadro idilliaco. La richiesta comune (Sindaco, Prefetto e Questore) è stata di rinforzare la recinzione perimetrale, posizionare telecamere nell’intera area, collegate all’agenzia di sorveglianza ed attivare un impianto di allarme sonoro. Dalla narrazione del rappresentante della società, non è emerso un quadro confortante. Infatti una parte dell’area in uso a Fiat che periodicamente provvede ad un’opera di bonifica del terreno. Contemporaneamente le strutture dell’ex Trw sono costruite con pannelli di eternit, che la società (Release SpA con sede a Milano) è stata intimata a eliminare con ordinanza comunale n. 103 del 3 novembre scorso, in cui si dispone, ai sensi delle competenze sanitarie del Comune, la rimozione della copertura e di tutti i materiali contenenti amianto”.
Il Cosp è terminato con la promessa di rivedersi al più presto con la Società Immobiliare che ha la gestione dell’area e che dovrà fornire risposte in tempi brevi.
Fonte: Comune di Livorno