Si è tenuta in data odierna la conferenza stampa della Lega Salvini di Collesalvetti a Stagno, in via Aiaccia. Presenti l’onorevole Manfredi Potenti, il segretario della Lega di Collesalvetti, Luca Tacchi, i consiglieri comunali Massimo Ciacchini, Fabio Del Seppia, i responsabili del Dipartimento Ambiente – Rifiuti e dell’azione in oggetto, Laura Petreccia e, Vito Capogna Dipartimento Sicurezza.
E’ intervenuta una delegazione dei residenti rappresentata dal signor Aurelio Carocci. Via Aiaccia è la strada di adduzione che collega Stagno da via Aurelia e via delle Sorgenti, sulla stessa via troviamo la località Aiaccia. Dal 2014 la via è oggetto di numerose iniziative per una sua riqualificazione e messa in sicurezza, da parte dei residenti. Un vero braccio di ferro con l’Amministrazione che in grande parte non ha prodotto nulla di fatto.
Le radici dei pini hanno deformato il fondo stradale , al punto di provocare vere esplosioni e rigonfiamenti del fondo. Transitare è oltremodo disagevole e rallenta qualsiasi chiamata di pronto intervento. Negli anni si sono registrati allagamenti e a seguito dell’alluvione del 2017 un vero e proprio isolamento della località stessa che non era raggiungibile da nessuno se non con mezzi anfibi della Protezione Civile o Vigili del Fuoco.
I servizi postali e raccolta rifiuti nondimeno hanno registrato ritmi altalenanti se non addirittura quasi assenti. Un pericolo per l’incolumità delle persone è determinato dallo spezzarsi dei grandi tronchi di ramo di Pini , che cadono rovinosamente nella carreggiata e non ultimo abbiamo già segnalato i due rami che penzolano sul cavo telefonico che corre lungo la via e che nessuno ha pensato bene di rimuovere. Manca totalmente la manutenzione e la cura delle chiome dei Pini, ben tre i Pini visibili, sono oramai secchi e non tarderanno a lasciar cadere al suolo i grossi rami della loro folta chioma.
Sono state inviate segnalazioni agli Uffici competenti per rifiuti abbandonati, decine e decine di sacchi, nonché una discarica abusiva a cielo aperto, che passa inosservata con buona pace di tutti. “ Comunque ci sono in questi giorni lavori in corso per il recupero e la messa in sicurezza.” Si resta perplessi di fronte a tanta incuria , a maggior ragione, dato che parliamo si di una strada privata su cui convergono tre differenti proprietari, ma che è aperta al transito pubblico.
La domanda che nasce spontanea, è: Fino a che punto un’Amministrazione comunale può declinare qualsiasi responsabilità? I proprietari possono essere spettatori passivi di un loro bene che versa in stato di degrado e comporta rischi per la salute collettività?
Intervento
Vito Capogna, Laura Petreccia